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Europa, Francia, Parigi

Il nostro viaggio a Parigi nel periodo natalizio #day2

Parigi 22 Dicembre 2013

  • Il risveglio e la colazione
  • Place de la Concorde e Le Grand e Petit Palais
  • Les Invalides e L’Assemblèe Nationale
  • La visita alla Tour Eiffel e i giardini Trocadèro
  • Gli Champs Elysées e L’Arc du Triomphe
  • Il quartiere Latino e la cena
  • Conclusioni e Consigli utili

Il risveglio e la colazione

Dopo esserci svegliati ci siamo preparati e siamo scesi nella hall dell’hotel per mangiare qualcosa.
Raggiunta l’accogliente sala ci siamo accomodati ed abbiamo fatto colazione grazie ad un ottimo e ricco buffet.
Terminata la colazione ci siamo diretti all’uscita e passando di fronte alla reception il gentilissimo receptionist ci ha consegnato 2 lunch bags contenenti 4 differenti tipi di sandwich, 2 macedonie di frutta, 2 confezioni di biscotti e 2 due bottigliette d’acqua. Sorpresi e soddisfatti abbiamo lasciato l’hotel e sfidando il vento gelido ed il cielo grigio ci siamo diretti a piedi verso la vicina fermata della metro di Rue du Bac. (M12 linea verde)

Place de la Concorde e Le Grand e Petit Palais

Saliti sulla Metro 12 a Rue du Bac siamo scesi alla fermata di Concorde, Rue du Rivoli e a piedi abbiamo raggiunto agevolmente la vicinissima Place de la Concorde. Questa piazza (la più grande della Francia) è situata ai piedi degli Champs Elysées ed è caratterizzata dalla presenza di un obelisco di oltre 3000 anni proveniente da Luxor.
Dopo aver scattato alcune foto alla bellissima ruota panoramica installata nella piazza per le festività natalizie ci siamo diretti verso Le Grand e Petit Palais due bellissimi edifici costruiti in occasione dell’esposizione universale del 1900 ed oggi sede di mostre ed eventi di rilevanza internazionale. Ammirata dall’esterno la loro particolare architettura ci siamo diretti verso il complesso de Les Invalides.

Les Invalides e L’Assemblèe Nationale

L’Hôtel des Invalides è un complesso di edifici in stile classico barocco costruito nel secolo XVII allo scopo di ospitare i soldati invalidi. La struttura davvero molto bella ed imponente ci ha subito colpito per la sua maestosa cupola dorata.
Una volta al suo interno abbiamo visitato il Musée de l’Armée (museo dedicato agli armamenti e ai trofei dell’esercito francese) e la bellissima cappella reale, sede della tomba di Napoleone.
Terminata la visita abbiamo scattato alcune foto nel grande cortile e ci siamo diretti verso la Tour Eiffel.
Dopo aver percorso pochi decine di metri in lontananza ci è subito apparsa l’imponente sagoma della torre in uno scorcio davvero suggestivo. Lungo il tragitto siamo passati davanti ed abbiamo potuto ammirare anche il palazzo Borbone, sede del parlamento francese.

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La visita alla Tour Eiffel e i giardini Trocadèro

Attraversando i grandissimi giardini Champ de Mars abbiamo raggiunto la maestosa Tour Eiffel. Trovarsi davanti al simbolo della Francia per eccellenza fa davvero uno strano effetto! Abbiamo scattato alcune foto in lontananza e ci siamo diretti verso la base con l’intenzione di salire fino in cima.

Raggiunta la zona degli ingressi abbiamo capito subito che per poter salire in ascensore avremmo dovuto fare una lunghissima fila. Considerando l’aria gelida e la poca voglia di aspettare (presi da un improvviso impulso “ottimistico”) abbiamo deciso di salire a piedi usando le scale. Abbiamo acquistato due biglietti (costo 7€ cad.) e dopo esserci messi in fila temerari ed ignari di ciò che ci aspettava abbiamo iniziato la “scalata” verso la cima.

Durante la salita i 700 e passa gradini con vista sul vuoto (sconsigliamo la salita a piedi a chi soffre di vertigini 🙂 ) ci hanno messo a dura prova, ma con calma piano piano abbiamo raggiunto il secondo piano.
Già da questo livello la vista su Parigi ci è parsa subito molto suggestiva. Abbiamo girato in tondo lungo tutto il piano affollato di turisti e dopo aver ammirato il panorama abbiamo deciso di riposarci e mangiare qualcosa.

Per il pranzo non abbiamo optato per il famosissimo e costoso ristorante Jules Verne, ma abbiamo scelto di mangiare il nostro pranzo al sacco seduti su di una delle panchine presenti. E’ stato sicuramente uno dei pranzi più inusuali che abbiamo fatto, in una location e con una vista davvero unica.

Terminata la pausa pranzo abbiamo acquistato i biglietti per l’ascensore diretto alla cima (costo 8€ cad) e dopo esserci messi in fila abbiamo iniziato la salita. Il tragitto è stato davvero emozionante! Siamo saliti utilizzando un piccolo ed antico “ascenseur” dal quale è stato possibile godere di una vista incredibile su tutta la città.

La sensazione di vuoto ed altitudine è stata forte, ma è stata davvero un esperienza unica! Arrivati all’ultimo livello ci siamo ritrovati in un piccolo piano circolare dove attraverso un’ampia grata abbiamo potuto godere di una vista a 360 gradi su tutta Parigi.

Dopo aver scattato diverse foto abbiamo ammirato (da fuori attraverso delle vetrate visto che non è possibile entrare) l’appartamento “segreto” di Gustave Eiffel, una piccola suite dal fascino particolare costruita in cima alla torre.

In questo mini appartamento, l’ingegnere Eiffel ospitava i colleghi per discutere di progetti godendo di una vista spettacolare sulla città. Gran parte degli arredi sono rimasti invariati, ed al suo interno è possibile vedere le statue in cera di Gustave Eiffel e di Thomas Edison ritratti durante una chiacchierata con una copia del fonografo che l’americano gli avrebbe portato in dono. Davvero molto interessante!

Dopo aver osservato con cura l’appartamento museo abbiamo deciso di scendere e terminare la nostra visita alla Tour Eiffel. Ci siamo lasciati alle spalle la torre ed attraverso il Pont d’Iéna abbiamo raggiunto i giardini Trocadèro, uno spazio verde di circa diecimila metri quadrati creato nel 1937 in occasione dell’Esposizione Universale.

I giardini, famosi per la meravigliosa Fontana di Varsavia, sono ornati ai lati da sculture in pietra e in bronzo risalenti al 1930 e sono davvero molto belli e curati. Dopo aver girato un pò ed ammirato il bellissimo scorcio della Tour Eiffel in lontananza ci siamo diretti in metro (10 minuti con la linea 6) verso i vicini Champs Elysées.

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Gli Champs Elysées e L’Arc du Triomphe

Scesi alla fermata Charles de Gaulle – Étoile abbiamo percorso a piedi circa 200 metri ed abbiamo raggiunto l’Arc du Triomphe, il bellissimo monumento fatto costruire da Napoleone Bonaparte per celebrare la vittoria nella battaglia di Austerlitz. L’Arco situato all’inizio degli Champs Elyséès ci ha colpito per la sua bellezza e sopratutto per la sua maestosità.

Dopo esserci fatti largo tra la folla presente lungo il marciapiede per scattare alcune foto da diverse angolazioni abbiamo deciso di non visitarlo. Volendo sarebbe stato possibile farlo pagando 12€ (ingresso gratuito per i minori di 18 anni e per i cittadini UE tra i 18 e i 25 anni) Per chi fosse interessato alla visita, entrando grazie ad una nuova museografia si può conoscere meglio la storia del monumento, visitare la tomba del milite ignoto e godere di una bellissima vista sugli Champs Elyséès.
(info e biglietti)

Lasciatoci l’arco alle spalle abbiamo iniziato a passeggiare lungo gli affollatissimi Champ Elyséès. Un bellissimo mercatino natalizio e tantissimi addobbi creavano lungo tutto il viale un’atmosfera natalizia davvero unica. Durante la passegguiata abbiamo approfittato per acquistare alcuni regali/souvenir e mangiare qualcosa.

Proseguendo nella camminata abbiamo raggiunto la zona dello shopping di lusso e dopo aver ammirato le vetrine dei bellissimi negozi di alta moda ci siamo “accontentati” di fare shopping “sfrenato” al più “accessibile” H&M. 🙂

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Il quartiere Latino e la cena

Carichi di buste e sacchetti abbiamo deciso di tornare in hotel dove dopo esserci riposati ci siamo preparati per uscire a cena. Tornati in strada siamo saliti sulla metro alla “solita” fermata di Rue du Bac e siamo scesi alla fermata Cluny – La Sorbonne.
In pochi minuti a piedi, dopo essere passati davanti alla famosissima università La Sorbonne abbiamo raggiunto il quartiere latino. Questa zona, frequentata per lo più da studenti, professori e turisti è conosciuta per la sua atmosfera frizzante e per i suoi ristoranti e locali di ogni genere aperti notte e giorno.

Dopo aver girato curiosando in cerca di un ristorante particolare dove cenare, ed aver quasi accettato l’invito ad entrare in ristorante indiano a causa di un improvvisa pioggia siamo stati costretti a “rifugiarci” in una specie di “ristorante greco” che poi si è rivelato essere un kebababaro di bassissimo livello. Una volta dentro, quasi costretti a causa del temporale e della fame abbiamo deciso di mangiare un kebab al volo per poi spostarci verso Notre Dame una volta finito di piovere.

Il kebab non è stato proprio pessimo ma il locale si è rivelato più orrendo di quello che pensavamo. Confusione, sporco e addirittura l’impressione di aver visto passare in un angolo anche un piccolo topolino. Un esperienza che difficilmente dimenticheremo! 🙂

Finito di mangiare nonostante la pioggia abbiamo lasciato il “ristorante” e ci siamo diretti verso Notre Dame ma arrivati nelle sue vicinanze il tempo è peggiorato notevolmente. Ci siamo dovuti accontentare di una vista da lontanto della cattedrale e dopo aver preso un taxi al volo abbiamo deciso di tornare in hotel.

Conclusioni e Consigli utili

Il nostro secondo giorno a Parigi è stato davvero emozionante. Abbiamo visitato tutti i principali monumenti della città ed i più grandi simboli della Francia nel mondo. Davvero una bellissima giornata trascorsa in una bellissima atmosfera natalizia.

[+] La visita alla Tour Eiffel ed il bellissimo clima natalizio lungo gli addobbatissimi Champs Elyséès
[-] La brutta esperienza della cena nel finto ristorante greco rivelatosi poi un kebabbaro dalla scarsa igiene.

Ed ecco alcuni consigli che potrebbero esserti utili:

– Gli ascensori della Tour Eiffel sono in funzione dalle 9:30 alle 23:45. (Dal 15 giugno al 1 settembre dalle 9:00 alle 0:45 ). Si può salire fino a circa mezz’ora prima della chiusura (2 ore prima per il 3° piano). Le scale chiudono alle 18:00 tranne in estate quando sono accessibili fino alle 0:45. L’accesso in ascensore costa 17,00 € fino al terzo piano ed 11€ fino al secondo. L’accesso tramite le scale costa 7,00 € fino al secondo piano. I prezzi sono ridotti in due fasce: ragazzi 12-24 anni e bambini 4-11 + disabili, ingresso gratuito fino a 4 anni non compiuti. Da poco è possibile acquistare i biglietti per la Tour Eiffel online qui: http://www.toureiffel.paris

– Visita il quartiere latino. E’ davvero una bella zona ricca di locali e ristoranti di ogni tipo.

– Scegli con cura in quale ristorante mangiare, non farti prendere dalla fame/fretta. Alcuni ristoranti sono “finti” e di scarsa qualità, non lasciarti ingannare da insegne e “buttadentro”

Indice di viaggio

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