Amsterdam, 16 Ottobre 2016
- Trasferimento Hotel > Schiphol > Centraal Station
- Ritiro I Amsterdam City Card e deposito bagagli
- Giro in centro Sint-Niklaas Kerk > Piazza Dam > Nieuwe Kerk
- Ritiro chiavi appartamento
- Tour del quartiere Jordaan
- Ritorno a casa
- Conclusioni e Consigli utili
Trasferimento Hotel > Schiphol > Centraal Station
Il nostro secondo giorno in Olanda è iniziato con la sveglia delle ore 9.
Pronti a scoprire finalmente Amsterdam ci siamo preparati ed abbiamo fatto check out. L’operazione è stata velocissima, è infatti bastato inserire la chiave elettronica in un box di plastica presente nella hall senza dover far altro. Una volta usciti siamo saliti sul bus navetta e abbiamo raggiunto nuovamente l’aeroporto Schiphol.
Dopo aver cercato e trovato le biglietterie automatiche gialle abbiamo scoperto che accettavano solo monete e carte di credito. Colti impreparati siamo stati costretti ad acquistare i biglietti direttamente alla biglietteria principale. L’attesa è stata fortunatamente breve. Costo del biglietto Schiphol > Centraal Station 5.40€ a testa.
Scendendo abbiamo raggiunto i binari (molto affollati) e dopo una breve attesa siamo saliti sul treno direzione centro. Il viaggio durato circa 20 minuti è stato molto tranquillo. Inizialmente siamo rimasti in piedi, ma dopo alcune fermate abbiamo trovato posto senza grandi problemi.
Ritiro I Amsterdam City Card e deposito bagagli
Una volta arrivati a destinazione siamo usciti dalla stazione e ci siamo fermati nel piazzale antistante. Guardandoci intorno ci sono subito balzate agli occhi alcune delle principali caratteristiche della città. Biciclette che sfrecciavano ovunque, tram che si susseguivano ed un viavai di gente calmo ed ordinato.
Siamo rimasti affascinati e stupiti inoltre dalla bellissima architettura della Centraal Station. Uno stile davvero particolare e lontano da quello delle classiche stazioni. Dopo aver ritirato le due I Amsterdam City Card proprio di fronte al piazzale ci siamo diretti al vicino deposito bagagli Drop&Go in Prins Hendrikkade 86.
Se vuoi raggiungerlo fai attenzione perché l’ingresso non è molto visibile dalla strada. L’insegna è appoggiata a terra e per entrare nel piccolissimo locale bisogna scendere alcuni scalini. Se cerchi un deposito bagagli, ti consigliamo Drop & Go perché oltre ad essere in un ottima posizione ha dei prezzi davvero accessibili. Abbiamo depositato un trolley grande, uno medio ed uno piccolo spendendo 18€. Il titolare, molto cordiale ci ha dato degli ottimi consigli su cosa visitare in città e ci ha fatto anche un piccolo sconto!.
Liberi dall’ingombro delle valigie abbiamo iniziato il nostro tour nel centro città.
Giro in centro Sint-Niklaas Kerk > Piazza Dam > Nieuwe Kerk
Percorrendo pochi passi dal Drop&Go ci siamo imbattuti nella facciata della Sint Niklaas Kerk. Conoscevamo l’importanza di questa chiesa ma a primo impatto a causa della suo aspetto non molto appariscente non gli abbiamo dedicato troppe attenzioni. (Nei giorni successivi ci siamo però ricreduti rivalutandone la bellezza) Dopo una breve sosta e qualche foto abbiamo deciso di proseguire in direzione Piazza Dam. Lungo la strada abbiamo incontrato moltissimi negozi etnici davvero particolari, tra cui i primi coffee shop.
Arrivati in Piazza Dam ci siamo trovati davanti uno scenario singolare. La vista del palazzo reale Koninklijk Paleis era infatti disturbata dalla presenza di giostre e stand gastronomici che ci hanno impedito di ammirarne la bellezza. Sinceramente non abbiamo apprezzato molto la scelta di piazzare questo tipo di attrazioni a ridosso di un palazzo istituzionale.
Ci siamo quindi avvicinati al Nationaal Monument, un obelisco di 22 metri eretto in memoria dei caduti della Seconda Guerra Mondiale. Dopo aver scattato qualche foto abbiamo proseguito verso la vicina Nieuwe Kerk. La chiesa, situata al lato del palazzo reale è un ex edificio spirituale e proprio in quei giorni stava ospitando un esposizione dedicata a Marylin Monroe. Nelle vicinanze di Piazza Dam è situato anche il museo delle cere Madame Tussauds, ma noi abbiamo preferito non visitarlo e continuare il nostro tour.
Lasciata la piazza ci siamo diretti verso Oude Kerk, una chiesa situata nei pressi del quartiere a luci rosse.
La presenza di una edificio religioso al confine con il quartiere più trasgressivo di Amsterdam testimonia lo spirito liberale da sempre presente in città. Passeggiando nei pressi dell’Oude Kerke abbiamo potuto ammirare i canali, i ponti e le caratteristiche case inclinate che compongono il meraviglioso quartiere. Abbiamo inoltre apprezzato particolarmente il frenetico via vai di barche e battelli di ogni tipo.
Ritiro chiavi appartamento
Dopo aver girato per l’intera mattinata, nel primo pomeriggio siamo andati a ritirare le chiavi dell’appartamento affittato tramite Airbnb. (maggiori informazioni) Siamo quindi ritornati verso Centraal Station e dopo aver ripreso i nostri bagagli al Drop&Go abbiamo preso il bus numero 18 e siamo scesi nel quartiere Bos en Lommer. Il quartiere Bos en Lommer distante pochi chilometri dal centro città è una zona residenziale molto tranquilla in cui è presente ogni tipo di servizio. Fin dai primi momenti ci siamo sentiti più residenti che turisti.
Arrivati all’edificio abbiamo atteso qualche minuto su di una panchina lungo il bellissimo canale presente nella via. Alle 15 in punto abbiamo incontrato il nostro host Walter e siamo entrati nel palazzo. Dopo aver salito le strettissime e ripide scale per tre piani abbiamo raggiunto il nostro appartamento.
Siamo rimasti veramente soddisfatti di aver scelto questo alloggio. La casa molto bella e spaziosa disponeva di tutti i comfort di cui avevamo bisogno.
Altra nota positiva, Walter si è rivelato davvero molto cordiale e disponibile. Uno dei migliori host che abbiamo incontrato da quando utilizziamo Airbnb. Consigliamo vivamente il suo appartamento. (vedi appartamento)
Tour del quartiere Jordaan
Dopo esserci sistemati nell’appartamento siamo usciti per un giro a Jordaan, Il “quartiere latino” di Amsterdam. Approfittando dell’ottima giornata abbiamo deciso di raggiungerlo direttamente a piedi.
Appena arrivati siamo rimasti ammaliati dal bellissimo labirinto di stradine e canali che lo caratterizzano e dai tantissimi negozi e ristoranti presenti.
Dopo aver girato per un pò abbiamo deciso di mangiare qualcosa. Nonostante fossero ormai le 17 infatti non avevamo ancora fatto pranzo. (Cose che succedono se si è troppo presi dal viaggio!)
Ci siamo diretti quindi verso il famoso ristorante “La Perla” un locale molto conosciuto per la sua pizza e la sua cucina in perfetto stile italiano.
Nonostante fosse abbastanza affollato abbiamo trovato posto senza dover aspettare molto. Una volta seduti abbiamo notato che il ristorante era diviso in due locali l’uno di fronte all’altro. Da una parte la pizzeria dall’altra i tavoli ed il bar. Abbiamo mangiato un ottima pizza e siamo rimasti davvero soddisfatti. Lo consigliamo anche se il conto è stato abbastanza caro. Per 2 margherite, 1 (nel vero senso della parola) bruschetta e due mini coche abbiamo speso 30€
A pancia piena abbiamo continuato il nostro tour e ci siamo diretti al museo di Anna Frank. Piccola curiosità, proprio nella casa accanto era in atto un “strano” intervento dei vigili del fuoco. I Vigili, dopo aver raggiunto e smontato una finestra del terzo piano hanno calato in strada tramite una barella una signora anziana vittima di un malore. Un ambulanza ha poi trasferito la signora in ospedale. (l’intervento più strano a cui abbiamo mai assistito! 🙂 ) Riflettendo abbiamo capito che questa era l’unica soluzione possibile viste le dimensioni ridotte e la pendenza elevata delle scale delle tipiche case di Amsterdam.
Dopo aver assistito al salvataggio abbiamo provato ad entrare al museo ma scioccati dalla lunghissima fila per l’acquisto dei biglietti abbiamo deciso di rinunciare. Ci siamo diretti quindi alla vicinissima Wester Kerk. Questa chiesa oltre ad essere famosa perché citata nel diario è conosciuta per il suo campanile alto ben 85 metri.
Proseguendo abbiamo raggiunto la caratteristica zona “De Negen Straatjes” (Di Nove Strade) chiamata così perché l’intersezione di tre strade che attraversano due famosi canali (Herengracht e Keizersgracht) forma 9 tratti di strada. Questa parte della città è molto conosciuta e frequentata per lo stile trendy dei suoi negozi e ristoranti.
Ritorno a casa
Arrivate le 20 abbiamo deciso di tornare a casa. Raggiunta a piedi Centraal Station con il solito bus numero 18 siamo tornati nel quartiere Bos en Lommer. Dopo aver fatto spesa siamo rientrati. Abbiamo cenato e stanchi ma felici ci siamo fiondati sul letto.
Conclusioni e Consigli utili
La nostra prima giornata in giro per Amsterdam è stata impegnativa ma ricca di emozioni. Già dal primo giorno siamo rimasti colpiti dalla bellezza e dalla particolarità della città!
- [+] L’ottimo clima che ci ha accompagnato durante tutta questa prima giornata in giro per Amsterdam.
- [-] L’impossibilità di visitare il museo di Anna Frank a causa della lunghissima fila per l’acquisto dei biglietti.
Ecco alcuni consigli che potrebbero esserti utili:
- Ricordati che le biglietterie automatiche presenti all’aeroporto Schiphol accettano solo monete e carte di credito.
- Se desideri visitare il museo di Anna Frank acquista con larghissimo anticipo i biglietti direttamente online nel sito ufficiale del museo.
- Evita di spendere soldi inutili per acquistare l’acqua. Utilizza quella del rubinetto perché oltre ad essere potabile è davvero molto buona.
- Se vuoi evitare di stancarti troppo camminando noleggia una bici in uno dei tantissimi rent situati in città.
- Fai attenzione quando attraversi una pista ciclabile. Bici e motorini sfrecciano a tutta velocità.
- Ricordati sempre di passare la card/biglietto sia quando sali che quando scendi da un mezzo pubblico.
Indice di viaggio
- Amsterdam 2016 #Day1
- Amsterdam 2016 #Day2
- Amsterdam 2016 #Day3
- Amsterdam 2016 #Day4
- Amsterdam 2016 #Day5
No Comments